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Michele Navarra - Solo Dio è innocente - Fazi

23/07/2020 09:08

Admin

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Michele Navarra - Solo Dio è innocente - Fazi

Anteprima Esce oggi ' Solo Dio comanda' di Michele Navarra, Fazi editore - Lo propone e racconta Anna Cavestri

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Michele Navarra

 

 

 

Solo Dio è innocente

 

 

 

Fazi 

 

 

 

Anteprima

 

 

 

Le recensioni in LIBRIrtà

A cura di Anna Cavestri

 

Ci sono codici non scritti e inevitabili che si tramandano da generazioni a cui è difficile sfuggire. Sono guerre di sangue e così succede anche in un piccolo paese del Gennargentu, dove è ambientato il romanzo. Un ragazzo di 15 anni viene ucciso a sangue freddo, la sua famiglia è rivale da tempo di un’altra famiglia , quella di Mario Serra, entrambe le famiglie hanno perso loro congiunti vendicando tra loro torti subiti. E proprio Mario Serra, uomo di pessima reputazione, con alle spalle fatti di crudeltà e sangue da far paura a chiunque, è sospettato di questo altrettanto atroce delitto e messo immediatamente nel carcere di massima sicurezza. C’era stato tra lui ed il fratello maggiore del ragazzino un battibecco al bar a cui molti hanno assistito nel quale Serra è stato preso in giro dal ragazzo. Nel momento in cui il ragazzino è stato ucciso era presente solo il fratello ed è lui che ha determinato l’arresto di Serra riferendo quello che ha visto , pur non avendo visto da vicino e in viso l’assassino. Il fatto ha tutte le caratteristiche di un conto saldato tra famiglie in attrito. Serra si dichiara innocente. Toccherà all’avvocato Giordani, chiamato dal fratello di Serra, districare un ingarbugliata matassa. Giordani prima di accettare la difesa di un delitto così atroce, ritenendo che non tutti i delitti sono per lui da difendere, cerca di capire se c’è un margine di verità in quello che sostiene Serra, l’essere estraneo al fatto. Accetta la difesa dopo aver fatto visita a Serra che gli confessa di avere un alibi, che deve restare un segreto fino a quando lui deciderà di svelarlo. Giordani il cui studio legale è a Roma, si muove tra la capitale e la Sardegna a più riprese per preparare la difesa. Nel frattempo in paese succedono altri fatti gravi per i quali è coinvolto il padre della vittima ed un’altra famiglia, che sempre in virtù del codice non scritto, ha regolato con la morte di un’altra persona una facenda privata. Ci sono due sospettati ad un certo punto di cui uno a piede libero. Per l’avvocato il lavoro non è semplice, nessuno vuole parlare e anche chi collabora per fare chiarezza ( il fratello di Serra) tiene per se segreti che non facilitano Giordani, che spesso deve fare i conti con una natura umana con la quale non gli è facile trattare. L’omertà e una componente che fa parte della società in cui vige il codice di sangue, una società con dinamiche familiari complesse, nelle quali i “ torti” dei padri ricadono sui figli o sulle mogli senza pietà. 

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Ci saranno colpi di scena che lasciano ancora più amaro in bocca di quanto già durante la preparazione del processo si avrà modo di assaggiare. Tutti i personaggi coinvolti sono conniventi con le regole del codice non scritto, anche chi non è colpevole diretto di questo delitto. È un libro molto interessante per la realtà che descrive, la scrittura è scorrevole e la trama tiene in tensione fino all’ultima pagina. Il libro inizia citando la canzone di De André Disamistate Disamistate in sardo è un conflitto tra due famiglie, una faida , nel testo è visto attraverso gli occhi innocenti. “Due famiglie disarmate di sangue si schierano a resa e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà “ Un testo molto poetico da ascoltare dopo la lettura del libro. L’autore nella nota a fine libro, oltre a ribadire che tutto è frutto della sua fantasia sebbene episodi simili siano purtroppo capitati in Sardegna, scrive che il cosiddetto “codice barbaricino“ nelle sue eccezioni non esiste più. Può essere che fatti tanto cruenti e di rivalsa familiare siano diminuiti, difficile pensare che siano spariti del tutto e non solo in Sardegna. Le rivalità familiari e “ la giustizia fai da te “ non è ancora sparita. Ha nomi diversi in base a dove avviene, c’è da augurarsi che sparisca del tutto. Un libro che consiglio molto perché è una lettura interessante e scorrevole.