All rights reserved

Letto, riletto, recensito!

faziomassimomonade@yahoo.it
letto-riletto-recensito-manchette
image-832

facebook
twitter
gplus
youtube
instagram

Seguici nei nostri social

[08/11/2024 00:01] Davide Cava - Mi sto poetando sotto - Eretica Admin [01/11/2024 10:57] È "A San Pietroburgo con Dostoevskij. La città di carta e di sogni" (Giulio Perrone Editore) di Antonina Nocera il #ConsigLIBRO Novembre 2024 Admin [20/10/2024 07:01] A Saluzzo dal 25 al 28 ottobre, la IV edizione della "Festa del libro medievale e antico" Admin [07/10/2024 16:14] "PORTICI DI CARTA" dal 12 al 13 Ottobre 2024 nel centro di Torino Admin [04/10/2024 01:01] Rita Pacilio - "Così l'anima invoca un soffio di poesia. Poesie scelte" - Marco Saya Edizioni Admin [01/10/2024 10:00] È "Lampedusa, l'isola del diavolo" (Scatole Parlanti) di Fabrizio Prelato il ConsigLIBRO Ottobre 2024 Admin

ConsigLIBRO 

Estate 2024 è:

Indagine sotto il vulcano

di Roberta Castelli
Frilli

Il ConsigLIBRO 

Novembre 2024 è: 

A San Pietroburgo con Dostoevskij

di Antonina Nocera

Giulio Perrone Editore

Bianca Bellová - Mona - Miraggi

27/08/2020 01:01

Admin

Recensioni, home, Miraggi , Bianca Bellová, Mona,

Bianca Bellová - Mona - Miraggi

Bianca Bellová - Mona - Miraggi - Le recensioni in LIBRIrtà - A cura di Federica Duello

schermata2020-08-19alle15-1597844071.png

Bianca Bellová  

 

 

 

 

Mona

 

 

 

 

Miraggi

 

 

 

 

Le recensioni in LIBRIrtà

A cura di Federica Duello

 

Mona fa l’infermiera; da una ragazza dall’animo dolce segnato dagli eventi ormai quotidiani di quella porzione di mondo in cui è nata e cresciuta non ci si potrebbe aspettare altro. Pronta ad aiutare chiunque stia soffrendo e abbia sofferto peggio di lei, che da bambina, si affacciò alla vita consapevole si era affacciata alla vita vera da una botola in cui rimase per lunghi mesi, accudita dalla nonna perché non prendessero anche lei, dissidente figlia di dissidenti. Neanche durante la gravidanza pensò a mettersi da parte: giovane, con un essere in grembo e in testa ancora gli incubi dell’infanzia passata nel luogo chiuso e angusto, partì per la capitale alla ricerca di notizie di suo padre, eroe nazionale per i diritti di chiunque si consideri essere umano libero. Adesso Mona è una donna, libertina e forte; sposata con un uomo non convenzionale, Kamil e suo figlio, Ata, tipico adolescente ribelle per motivazioni che non saprà mai nessuno, in realtà. La vita di Mona scorre tra l’ospedale, la famiglia, e la speranza di una vita finalmente giusta, mentre assaggia i suoi adorati macarons per strada, senza uomo al suo fianco che la tuteli, per sentirsi ancora viva nonostante tutto: anche nonostante le occasioni in cui il caporeparto, per punirla a causa un’istruzione mal seguita o per la sua cattiva condotta (per cui molto spesso le due cose vanno a coincidere), attua dei comportamenti tipici di un maschilismo finto predominante che mira a ricordare alla donna chi sia davvero al comando, nell’area.

 

Non è data sapere l’esattezza geografica né temporale dello svolgimento della sua vita, ma di certo questa è basata in un luogo in cui le donne senza accompagnatore né velo sono chiamate a rispettare la legge morale, considerate poco di buono e guardate malamente: cosa si credono d’essere, uguali agli uomini? 

Non siamo in qualche paese a sud del mondo, una trentina d’anni fa orsono. Questa è storia contemporanea. A noi che la viviamo. Nell’ospedale in cui lavora Mona arriva un soldato, un ragazzo, Adam; uno dei tanti che arriveranno da lì a poco; soldato superstite di una guerra di cui si visse l’inizio, di cui ancora non si vede una fine né chi la vivrà. Un ragazzo come tanti altri, in balia delle poche risorse ospedaliere del luogo, su un letto all’interno di un’evanescente struttura sanitaria preda della natura umana e atmosferica di un periodo storico che non concede scampo

schermata2020-08-19alle15-1597844156.png

“Mona” si svolge tra continui salti tra passato e presente delle vite di Mona e Adam: i giochi da bambino e i primi amori fino alla guerra in mezzo al deserto per lui, l’imposizione di un peccato originariamente commesso ma mai realmente attualizzato, per lei: sono entrambi pedine, dure a cadere, di una storia in cui o ne sei il (o la) protagonista anche a costo di tutto ciò che potresti mai desiderare, o vai inesorabilmente verso il baratro, cadendo a pezzi come l’ospedale in cui Mona lavora, assorbito dalle radici di un albero che per incurie o per scarsità di mezzi, è stato trascurato per molto, troppo tempo.

 

In entrambi i racconti di vita però spicca una figura, dominante sul resto: la nonna. Eterno simbolo di tradizione, saggezza (non che corrispondano necessariamente, le due), del saper stare al mondo; definizione profonda delle radici che ognuno di noi ha e di cui, molto spesso, ci si dimentica. È questo, ciò che si evince da “Mona”: bisogna conoscere le proprie radici non per seguirle senza criterio, convinti a priori che sia la scelta migliore per ognuno di noi; bisogna, anzi, conoscerle per esaminarle dal profondo, vivisezionarle e saper distinguere il buono da ciò che invece non è giusto o non più giusto, sia per noi che per chi verrà dopo.

Una scrittura coinvolgente e accattivante al tempo stesso magnetizza l’attenzione del lettore al suo messaggio; la composizione testuale si insinua tra i tessuti emozionali come un ago giocando tra l’amore e la morte, sia corporea che spirituale, attraverso uno studiato intermezzo tra eventi passati e presenti provenienti gli uni dagli altri che, come molto spesso succede anche nella vita reale, si confondono fino a rappresentare un unico cerchio infinito che solo un’azione sovversiva sarà in grado di spezzare.

 

Titolo: Mona

Autrice: Bianca Bellová

Edizioni: Miraggi

Pagg.: 176

Prezzo: € 16,00 (€ 8,99 in e-book)

Voto: 8

9788869437632_0_424_0_75.jpeg
immagine whatsapp 2024-10-07 ore 11.07.49_db681977.jpeg
paesietnei
schermata2019-05-07alle16.38.33

Le nostre rubriche seguono il seguente ordine settimanale:

 

mercoledileintervistecopia
lunedilevideorecensioni
sabatoglievergreencopia
giovedilerecesnioniinlibrirtacopia
domenicailconsigliodellasettimanacopia
martedievenerdilenovita
sem
lorma
saggiatore
unnamed
logonn6
logoblackpngneweditore2018