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A Saluzzo dal 25 al 28 ottobre, la IV edizione della "Festa del libro medievale e antico"

20/10/2024 06:01

Admin

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A Saluzzo dal 25 al 28 ottobre, la IV edizione della "Festa del libro medievale e antico"

Festa del libro medievale - 25/28 ottobre - Saluzzo

Festa del libro medievale e antico di Saluzzo
Tema IV edizione: “I colori nel Medioevo”

 

Da venerdì 25 a domenica 27 ottobre 2024, Saluzzo (CN)
Chiusura lunedì 28 ottobre con Chiara Valerio

 

Tra gli ospiti:
Licia Troisi, Andrea Angelucci, Nicola Campogrande, Roberto Mercadini,
Anthony Bale (UK), Jean-Claude Maire Vigueur (Francia), Igor Santos Salazar (Spagna),
Marco Bardini, Maria Nadia Covini, Amedeo Feniello, Alessio Innocenti
Gabriella Piccinni, Marco Piccat, Riccardo Rao, Virtus Maria Zallot
La setta dei poeti estinti, Marchesato Opera Festival

Curatori: Beatrice Del Bo e Marco Pautasso

Tappe di avvicinamento a Lagnasco, Revello, Staffarda e Rifreddo con:
Gianluca Favetto, Fabio Barovero e Francesca Vettori, Lorenzo Baravalle,
Coro Hæc Dies, Marina Benedetti, Teatro del Marchesato e molti altri


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Le news

 

Una vitale esplosione di colori illuminerà la quarta edizione della Festa libro medievale e antico di Saluzzo, che si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 ottobre 2024, con tappe di avvicinamento sul territorio nelle settimane precedenti ed eventi nei giorni successivi. Attorno al tema “I colori nel Medioevo” ruota infatti l’appuntamento letterario e fieristico autunnale promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ne cura il programma e la comunicazione, e la Fondazione Amleto Bertoni.

 

Presentazioni di romanzi e saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali e aperitivi a tema, mostre e allestimenti, caccia al tesoro in città, giochi a tema, giochi di ruolo su Dungeons&Dragons, laboratori per adulti, bambine e bambini e proiezioni cinematografiche saranno occasioni per raccontare e approfondire la cultura e la storia medioevale (e le loro influenze sul mondo contemporaneo), attraverso diverse espressioni creative e artistiche e con le suggestioni dei colori. Un programma che viene affiancato dalle proposte e dalla presenza degli editori e delle librerie antiquarie provenienti da tutta Italia.

 

Tra le personalità ospiti alla Festa, con incontri al Quartiere (ex Caserma Musso): Licia Troisi, la più nota scrittrice di serie fantasy, con una lectio sull'eredità dell'immaginario medievale nei prodotti culturali contemporanei, dal fantasy ai giochi di ruolo; il compositore Nicola Campogrande, già direttore di MiTo, sulle suggestioni dell’Età di mezzo nella storia della musica, da Schumann a Verdi, da Wagner ad Arvo Pärt; da Londra il noto medievista Anthony Bale, voce di programmi culturali sulla BBC; dalla Francia Jean-Claude Maire Vigueur, con un excursus tra i colori delle città italiane medievali; lo youtuber e drammaturgo Roberto Mercadini con il nuovo spettacolo su Leonardo e Michelangelo; il duo social La setta dei poeti estinti, con un reading-spettacolo dedicato alle cromie e alla poesia nel Medioevo; Andrea Angelucci, l’“Art Rider” della televisione e archeologo, con una lectio sulle bellezze nascoste dell'Italia medievale tra arte, architettura e colori; Virtus Maria Zallot con un incontro dedicato al linguaggio degli abbracci nel Medioevo; Marco Bardini e una lezione sul cinema medievaloide, tra il filone trash e quello più serio di Pasolini e Zeffirelli; Maria Nadia Covini su Ludovico Maria Sforza, detto Il Moro, e la sua scalata al potere; il medievista spagnolo Igor Santos Salazar sulle trasformazioni del Foro Romano dal Medioevo a oggi; Gabriella Piccinni sui colori nelle campagne e nelle città, a partire dal Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti; Alessio Innocenti con un viaggio attraverso luoghi, opere d’arte e immagini di rappresentazioni del Medioevo; MarcoPiccat sull’amore tra Christine de Pizan e Tommaso di Saluzzo nella Parigi del Quattrocento; Riccardo Rao con un incontro sul mito del lupo europeo, tra paure, superstizione e realtà, a partire dal Medioevo; Amedeo Feniello con un thriller ambientato nella Londra ai tempi dell’Età di mezzo.

 

E poi ancora: il Marchesato Opera Festival con un concerto dell’orchestra de Gli Invaghiti; le sfilate a colori, nel centro città, di diversi gruppi di sbandieratori ; la proiezione del film cult Non ci resta che piangere a trent’anni dalla morte di Massimo Troisi; le esibizioni di duelli di spada, azza, lancia; i tableaux vivants Marcand’è ispirati ai mercati del Medioevo; i giochi di ruolo su Dungeons&Dragons; le mostretematiche dedicate ai colori nel Medioevo; degustazioni e aperitivi in tanti locali della città; la caccia al tesoro digitale, realizzata da CircolArte, in giro per il centro storico di Saluzzo, con quiz e domande sul tema dei colori; l’allestimento sotto gli spazi dell’Ala di Ferro in centro città, dedicato alle false credenze sul Medioevo, per sfatare errati luoghi comuni e credenze su quell’epoca. 

 

E come chiusura speciale, lunedì 28 ottobre, Chiara Valerio terrà una lezione su Marco Polo e Il Milione, a 700 anni dalla sua morte, al Teatro Magda Olivero alle ore 21.

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Una delle novità della Festa saranno i numerosi appuntamenti di avvicinamento che coinvolgeranno diversi comuni del territorio del Marchesato, oltre a Saluzzo, come LagnascoRevelloStaffarda e Rifreddo. Proporranno al pubblico reading, incontri e lezioni a tema, per iniziare a immergersi nelle atmosfere e cultura medievali sin dai giorni precedenti la manifestazione. Tra gli ospiti: Lorenzo Baravalle, divulgatore e autore del podcast Qui Si Fa L’Italia prodotto da Spotify; lo scrittore e giornalista Gianluca Favetto , il musicista Fabio Barovero e l’attrice e doppiatrice FrancescaVettori in un reading su Marco Polo; la medievista Marina Benedetti in un incontro dedicato alle eretiche e agli eretici nel Medioevo; il Teatro del Marchesato con un reading sulla storia delle monache di Rifreddo; il Coro Hæc Dies con una conferenza-concerto sui canti gregoriani.

Al programma di appuntamenti, come sempre, si affianca la parte espositiva della Festa, sabato 26 e domenica 27, nel cuore della manifestazione, Il Quartiere , dove il pubblico sarà accolto da editori, librerie, enti culturali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e generaliste e librerie antiquarie offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo. 

 

Anche quest’anno, a partire dalla settimana precedente la Festa, gli esercizi commerciali della città esporranno nelle proprie vetrine titoli di libri selezionati sul tema dei colori, dalla saggistica alla narrativa, dal fantasy ai libri antichi: una bibliografia medievale che, a fine manifestazione, confluirà nel Fondo del libro medievale in continua espansione, nato nel 2021 con la prima edizione della Festa, custodito dalla Biblioteca civica di Saluzzo “Lidia Beccaria Rolfi” per la fruizione libera e gratuita.

 

Quest’anno la Festa del libro medievale e antico stringe una collaborazione con la Fondazione Artea all’insegna della fotografia. I primi visitatori della Festa che acquisteranno libri presso gli espositori al Quartiere riceveranno un voucher per un ingresso ridotto (9 euro anziché 12 euro) alle mostre della Fondazione Artea dedicate a due grandi maestri del bianco e nero: Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole alla Castiglia di Saluzzo e Robert Doisneau. Trame di vita al Filatoio di Caraglio.

 

La maggior parte degli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuiti.

Info al pubblico, dettagli e aggiornamenti sul programma: salonelibro.it evisitsaluzzo.it

Link alla cartella stampaQUI

 

I DETTAGLI DELLA FESTA

 

I curatori e l’immagine guida

 

Dopo le fortunate edizioni curate da Marco Piccat, medievista, tra gli ideatori e fondatori della manifestazione, la curatela passa alla medievista Beatrice Del Bo, docente all’Università degli Studi di Milano, che affianca Marco Pautasso, segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino, nella cura del programma.

Come spiega Beatrice del Bo: «Un Medioevo a colori: finalmente! Il verde della Fortuna, del veleno e dell’instabilità; il giallo dei discriminati e dello zafferano; il nero dei lupi e degli omicidi; il rosso delle eretiche, del kermes e delle vesti dell’aristocrazia; l’azzurro dell’acqua, del guado e del manto della Madonna; il bianco della castità e dell’unicorno. Di questo sentiremo parlare a ottobre nella variopinta Saluzzo». 

 

L’immagine guida è stata affidata all’illustratore Daniele Castellano. Residente a Bologna, collabora per le grandi case editrici italiane e internazionali (Mondadori, Linus, Atlantic) con il New Yorker e il New York Times e realizza art-work per il cinema e la discografia. Fa parte del collettivo Ufficio Misteri e della band post-hardcore Lantern. Espone regolarmente a Portland.

«L’idea alla base dell’immagine che ho realizzato è stata quella di rappresentare attraverso un‘icona fortemente associata al Medioevo, la diffusione dei colori in quell’epoca. Un drago variopinto custodisce come un tesoro i pigmenti che si trasformeranno in colori: minerali, conchiglie, fiori di zafferano come un tesoro. Con la sua fiammata i colori si spargono nel mondo, dando vita a quella rivoluzione colorata che partì dal Medioevo». Daniele Castellano 

 

Il tema

 

Attorno al tema “I colori nel Medioevo” ruota la quarta edizione della Festa libro medievale e antico di Saluzzo: un viaggio nelle cromie dell’Età di mezzo, che saràpresentato attraverso diversi sguardi, aspetti, collegamenti ed espressioni e a partire dal loro valore simbolico per approdare a quello materiale. 

 

Nel Basso Medioevo, a partire dal XII-XIII secolo, in Italia si sviluppa una colorata rivoluzione: si diffonde l’uso di una più ampia palette cromatica . Nei secoli precedenti al Mille ci si limitava, infatti, a utilizzare i tre colori polari: bianco, nero e rosso. Dal Duecento in poi la tavolozza si amplia e l’uso degli altri colori si radica sempre più nell’arte figurativa, nelle miniature, nell’araldica e nell’abbigliamento femminile e maschile. A ciascun colore sono associati particolari significati allegorici e simbolici, positivi e negativi, ma anche specifici lavoratori e mestieri. La veste cromatica delle città muta, con nuovi colori per gli edifici religiosi e non, e per la popolazione.

 

I luoghi della Festa

 

>> Il Quartiere, sede principale 

 

Sede principale degli incontri e spazio degli espositori è Il Quartiere (ex Caserma Musso, Montebello). Qui si ritroveranno ospiti da tutta Italia per accendere, con il loro contributo, una luce in più su un periodo storico percepito come “secolo buio”, come un’epoca caratterizzata da ignoranza, superstizione e assenza di libertà, ma in realtà abbondante in studi, innovazioni, fantasia, ricerca e soprattutto di colori, a partire in particolare dal XII secolo. 

 

Un allestimento a tema accoglierà il pubblico in visita al Quartiere. Il percorso Un Medioevo a colori illustrerà significati e simbologie dei colori rosso (Dal fuoco a barba e capelli ), verde (Veleno e cambiamento), blu (Il blu di Saluzzo e del manto della Madonna), giallo (Tradimento e discriminazione), bianco (Luce e purezza ) e nero (Terra e inferno), e approfondirà i legami tra i colori e la tavola, i colori nelle città, la distinzione sociale attraverso le cromie degli abiti, le associazioni tra colori e religioni, il lavoro dei tintori.

 

Al programma si affianca una parte espositiva, sabato 26 e domenica 27 ottobre(dalle ore 10 alle ore 19), sempre al Quartiere, dove il pubblico sarà accolto da editori, librerie, enti culturali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e generaliste e librerie antiquarie offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo. 

 

>> Il centro di Saluzzo, Manta, Lagnasco, Revello, l’Abbazia di Staffarda, Rifreddo

 

A partire da questa edizione sono state valutate diverse iniziative per coinvolgere al massimo il centro cittadino e il territorio saluzzese, portando la Festa del Libo nei luoghi più rappresentativi del Marchesato: l’Abbazia di Staffarda, la Cappella Marchionale a Revello, il Monastero di Rifreddo (in riferimento anche al processo alle streghe del 1495) e il Castello di Lagnasco.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, nell’ambito della progettualità propria per lo sviluppo del territorio, in accordo con la Città di Saluzzo, con il Salone Internazionale del Libro di Torino e la Fondazione Amleto Bertoni, ha ideato e finanziato il nuovo progetto “I racconti del Marchesato ”, a supporto della Festa del libro medievale e antico. Il riscontro con diversi attori del territorio saluzzese, contattati per valutare la fattibilità delle proposte, è stato molto positivo. Collaboranoal progetto: FAI Castello della Manta, Fondazione Ordine Mauriziano, Fondazione AGRION – Agricoltura ricerca e innovazione, Distretto del cibo e della Frutta, Centro Commerciale Naturale di Saluzzo, Gruppo Storico del Saluzzese, Liceo Bodoni, Liceo Soleri Bertoni, Istituto Denina Pellico Rivoira, Comune di Lagnasco, Comune di Revello, Comune di Rifreddo, Associazione DialogArt, Itur, studenti Accademia Internazionale Musical Torino, UR/CA, , Associazione Luna Lucebat, Teatro del Marchesato, Compagnia Teatrale Primo Atto, Teatro Prosa Saluzzo, Sbandieratori e musici Borgo San Martino Saluzzo. Saranno inoltre ospiti gli Sbandieratori e musici della città di Bra, di Grugliasco, di via Tosto di Asti, e di Borgo San Pietro di Asti.

Saranno inoltre ospiti gli Sbandieratori e musici della città di Bra, di Grugliasco, di via Tosto di Asti, e di Borgo San Pietro di Asti.

Rientrano nel progetto “I racconti del Marchesato” tutti gli eventi previsti nel programma che saranno realizzati a MantaLagnascoRevelloAbbazia di StaffardaRifreddo.

Per il centro della città di Saluzzo sono inoltre previsti:

 venerdì 25 ottobre dalle ore 19: Ars potionis

 domenica 27 ottobre: Sbandieratori nei colori del Medioevo Marcand’è

 

 

Il programma di avvicinamento alla Festa

 

La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è anticipata da diverse tappe di avvicinamento, che in città e soprattutto nei paesi del territorio, proporranno atmosfere, contenuti e riflessioni a tema.

 

Domenica 6 ottobre, nel pomeriggio, il Marchesato Opera Festival organizza unavisita guidata nei siti da loro coinvolti per le rappresentazioni musicali dell’edizione 2024 (ritrovo e partenza presso la biglietteria della Castiglia) e propone in diversi spazi della città (Casa Cavassa, Antico Palazzo Comunale, Casa Pellico, Duomo, Fondazione APM e Capella Cavassa San Giovanni) il tour musicale La folle journée.

 

Domenica 13 ottobre, grazie a ITUR - @Biblioteca & MusaKids. Il Museo Casa Cavassa apre le sue porte ai più piccoli che potranno vivere avventure in musica, accompagnati dalle educatrici della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo.

 

Sabato 19 ottobre Lagnasco alle ore 17.30, presso i Castelli Tapparelli D'Azeglio, lo scrittore, giornalista e drammaturgo Gianluca Favetto, il musicista Fabio Barovero(tra i fondatori dei Mau Mau) e l’attrice Francesca Vettori (nota per il doppiaggio dei personaggi di La Pimpa e Cartman di South Park) vanno in scena con il reading e spettacolo musicale Marco Polo o l'invenzione del mondoracconto a tre voci fatto di viaggi, memorie, incontri e meraviglie. Un narratore, un attore, un musicista per riassumere i 24 anni in giro per il mondo di Marco Polo.

 

Domenica 20 ottobre a Revello, dalle ore 18 alle ore 19.30 visita guidata all’antica cappella di Santa Maria della Spina. Alle ore 21 la Cappella del Palazzo Marchionale dei Saluzzo, ospita Storia di un Marchese - Ludovico II, arte, politica, territorio e altri racconti, monologo di Lorenzo Baravalle, autore e divulgatore che ha raggiunto le vette delle classifiche di Spotify con la sua capacità di raccontare episodi ed eventi cruciali della storia e della politica contemporanea. 

A Saluzzo, ITUR - @Musa propongono nel pomeriggio la passeggiata per il centro storico sul tema I colori del medioevo - Ai tempi dei marchesi.

 

Mercoledì 23 ottobre a Staffarda, alle ore 21, presso l’ Abbazia Santa Maria di Staffarda il Coro Hæc Dies torna a essere ospite della festa con Il Canto Della Parola, conferenza-concerto sul canto gregoriano, suddiviso in tre parti: canti del repertorio Mariano, in onore di Maria cui è dedicata l’abbazia di Staffarda; brani estrapolati dal Rotulo di San Teobaldo, custodito nell’archivio arcivescovile di Alba e brani della settimana santa; Compieta, ultima ora del giorno di canto/preghiera dei monaci medioevali.

 

Giovedì 24 ottobre Da Valerano ad Agnese”, un viaggio a ritroso nel tempo nei luoghi storici e suggestivi del Marchesato di Saluzzo: Castello della Manta, Saluzzo, Monastero di Rifreddo. Alle ore 17, nelle antiche e celebri sale del Castello della Manta, presentazione del volume Il Giardino dei frutti perduti (L’Artistica Editrice)con la professoressa Elena Accati e conferenza sulle antiche colture medievali con la professoressa Cristiana Peano Università di Torino. A lle ore 18.15, nel Monastero di Santa Maria della Stella di Saluzzo, l’approfondimento "1219 – 1802 Agnese e le altre – sei secoli di storia del Monastero Cistercense Femminile di Rifreddo, sorto in Valle Po, alle pendici del Monte Bracco " con l’introduzione di Beatrice del Bo. MarinaBenedetti, docente di Storia della Chiesa medievale e dei movimenti ereticali all'Università degli Studi di Milano, con la lectio Eretiche ed eretici medievali: i silenzi e le parole", tratta dal libro Eretiche ed eretici medievali (Carocci, 2023). Alle ore 19.15, a Rifreddo , nel Monastero Cistercense di Santa Maria della Stella, il Teatro del Marchesato porta in scena il reading Agnese: un monastero per essere libera. Seguirà Il desco delle monache, presentazione e degustazione di cibo e bevande dalle antiche tradizioni della Valle Po.

Per la partecipazione al viaggio “Da Valerano ad Agnese”, sarà a disposizione gratuita un pullman, con partenza da Saluzzo, da Porta di Valle, alle ore 16.45 (prenotazione sul sito www.monasterodellastelal.it).

 

 

Il programma della Festa dal 25 al 27 ottobre

 

Venerdì 25 ottobre

 

Il programma della Festa del libro medievale e antico si apre venerdì 25 ottobre alle ore 18 al Refettorio Chiesa San Giovanni di Saluzzo con Andrea Angelucci, archeologo, guida turistica e conduttore televisivo del programma di successo Art ridersu Rai5, con la lectio magistralis Il Medioevo a colori risplende nel buio del patrimonio sconosciuto d’Italia , sulle bellezze nascoste dell'Italia medievale tra arte, architettura e colori. L’appuntamento è preceduto dai saluti iniziali di Frano Demaria, Sindaco di Saluzzo, Attilia Gullino, assessora alla Cultura di Saluzzo, MarioAnselmo, Presidente Fondazione CRS, Beatrice Del Bo, co-curatrice delle Festa, Marco Pautasso, co-curatore della Festa e Segretario generale del Salone Internazionale del libro di Torino.

 

Alle ore 19, al Refettorio, il duo social La setta dei poeti estinti porta in scena il reading spettacolo Dolce color d'Orïental zaffiro. Cromie e poesia nel Medioevo . Animata da Emilio Fabio Torsello (giornalista e autore) e da Mara Sabia (attrice e poeta), dal 2016 La Setta dei Poeti estinti divulga cultura, arte e la bellezza, in presenza e online, attraverso il registro della leggerezza e ironia, seguiti da quasi mezzo milione di persone (123mila su Facebook, 241mila su Instagram, 75mila su TikTok - aggiornamento al mese di luglio).

 

Al Monastero Santa Maria della Stella, dalle ore 19 fino alle ore 23, il pubblico potrà partecipare all’evento Ars potionis, un’esperienza multisensoriale immersiva nei colori, nel segno del Medioevo, della durata di 15 minuti, al termine del quale i visitatori saranno accompagnati in centro da guide in abiti d’epoca, per gustare un aperitivo colorato nei locali cittadini, offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo (info e prenotazioni: www.monasterodellastella.it).

 

Alle ore 21.15, alla Chiesa di San Giovanni, risuoneranno le note del concerto del Marchesato Opera Festival, con i solisti e l’orchestra barocca da camera Gli Invaghiti. In programma Gloria! L’Aurea Materia nei fasti armonici di A. Corelli, G.P. Telemann e un’innovativa versione del Gloria di Vivaldi.

 

Altri due appuntamenti si terranno a Rifreddo. Alle ore 18.30 Monastero cistercense di Santa Maria della Stella inaugurerà la XV edizione de “Le notti delle streghe”, con un incontro con Fulvia Viola Barbero autrice di La decima masca. 1495 Marchesato di Saluzzo. I processi alle streghe tra leggenda e storia (Fusta Editore), in dialogo con Osvaldo Bellino e Franco Giletta, con pitture di Lionello Nardo. In piazza della Vittoria, alle ore 21 va in scena Incanto d’amore. La fiaba di un amore impossibile tra un giullare ed una giovane monaca, spettacolo a cura di Teatro del Marchesato.

 

Sabato 26 ottobre

 

La giornata di sabato 26 ottobre al Quartiere accoglierà l’attesissima Licia Troisi, una delle più famose e amate autrici italiane di fantasy terrà la lectio magistralis Il Medioevo immaginato. Il fantasy alle prese con la storia, sull'influenza dell'immaginario medievale nei prodotti culturali di cui continuamente fruiamo, nel fantasy e nei giochi di ruolo. 

Il medievista francese Jean-Claude Maire Vigueur, uno dei maggiori conoscitori della storia politica del Medioevo e del Rinascimento italiano, già professore nelle Università di Firenze e di Roma Tre, terrà un incontro dedicato ai temi del suo libro I colori della città. Così belle, così vicine: viaggio insolito nelle città dell'Italia medievale (Il Mulino), intervistato da Beatrice Del Bo.

Marco Bardini, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Pisa, intratterrà il pubblico una lezione dedicata a Il cinema medievaloide, tratta dal suo libro Il cinema medievaloide 1965-1976 (Edizioni ETS), che si concentra sulla commedia cinematografica in costume che tra il 1965 e il 1976, rifacendosi alla novellistica del XIV-XVI secolo, ottenne successo popolare, ma non di critica, considerato un filone a vocazione trash.

Alessio Innocenti, archeologo del Medioevo e divulgatore, terrà la lezione "Filtro Medioevo": la storia deformata a partire dal suo libro Medioevo immaginato(Rizzoli), in cui indagherà sui motivi per i quali, attraverso i secoli, il Medioevo non smette di affascinarci e di essere fonte di ispirazione costante per arte, letteratura, cinema e serie tv.

Lo spagnolo Igor Santos Salazar (Spagna), medievista e studioso di istituzioni e territorio nell’Alto Medioevo e docente a Trento, porterà una lezione dal titolo Bianche rovine e piazze di mercato. Il Foro di Roma dal Medioevo all’oggi.

Maria Nadia Covini, docente di Storia medievale all’Università degli Studi di Milano, studiosa delle istituzioni del Rinascimento lombardo, dai Visconti agli Sforza, terrà l’incontro Un potere dai riflessi blu e neri con bagliori dorati, ispirandosi al suo libro Ludovico Maria Sforza. La scalata al potere del "Moro" e gli splendori della corte milanese a fine Quattrocento (Salerno editrice), in dialogo con la giornalistaVanna Pescatori.

Marco Piccat, medievista e precedente curatore, nonché ideatore e fondatore, della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, sarà in dialogo con la nuova curatrice Beatrice Del Bo, per presentare il suo nuovo libro Christine e Thomas. Un amore italiano nella Parigi del Quattrocento (Il Mulino).

Riccardo Rao, docente di Storia medievale all’Università di Bergamo, sarà protagonista dell’incontro Da cappuccetto rosso ai lupi neri: una storia non solo medievale, ispirandosi al suo libro Il tempo dei lupi. Storia e luoghi di un animale favoloso (Utet), in cui intraprende un percorso fra storia, letteratura, psicologia e biologia sulle origini del mito del lupo. Sarà in dialogo con la giornalista Anna Grassero.

 

Per le bambine e i bambini, La scatola gialla proporrà il laboratorio Parole di sentimento. Capolettera di fantasia per un libro collettivo . I piccoli partecipanti impareranno come nel Medioevo a ogni colore corrispondesse un sentimento e riprodurranno il capolettera rispettivo, decorandolo con motivi tipici con cui gli amanuensi si dedicavano alla creazione di lettere meravigliose, per creare tutti insieme un unico libro a fisarmonica. Info e prenotazioni: biblioteca.saluzzo@itur.it; Tel 0175 211452.

 

Dopo il successo e la calorosa accoglienza ricevuto nella precedente edizione, torna alla Festa Roberto Mercadini. Salirà sul palco del Cinema Teatro Magda Olivero sabato 26 ottobre alle ore 21.15 con il nuovo spettacolo Leonardo e Michelangelo. Il disegno delle cose invisibili , dove l’arte e i colori saranno protagonisti. Un viaggio esilarante e toccante tra le opere di due geni rivali. Leonardo mostra ciò che sfugge allo sguardo: gli stati d'animo, l'anatomia interna, i dettagli della natura, le ombre quasi impercettibili. Michelangelo non si accontenta di rappresentare la realtà per come è: dalla Pietà Vaticana al Giudizio Universale, non rappresenta corpi, ma anime in forma di un corpo.

Prevendita biglietti: https://www.mailticket.it/manifestazione/T539

 

Tra gli altri appuntamenti della giornata: al Quartiere Davide Polcari presenta La marca di Eporeia (Baima Ronchetti), Silvia Salussolia racconta il suo libro La voce del Marchese. Un'autobiografia di Ludovico II Signore di Saluzzo" e Giuseppe Bottero incontra il pubblico