Bartolomeo Smaldone
Poesie per ischerzo
Alcesti
L'angolo della poesia
A cura di Paolo Pera
Per ischerzo (Alcesti Edizioni, 2020) di Bartolomeo Smaldone è una raffinata plaquette di detti arguti ed epigrammi comico-satirici, ben calibrati e armonicamente uniti. L’operina ci consegna un nuovo volto del poeta altamurano, un volto che sempre guarda ai suoi consueti avversari teorici, qui però con misurata ironia. Alcuni scritti rimangono impenetrabili alla prima lettura, altri invece si dischiudono fin da subito deliziando assai; si veda questo per esempio: «Ho composto una poesia / che ha per tema l’amnesia. / Mi è venuta tanto bene. / Fa così:».
I temi variano dalla pandemia alle convinzioni politiche e civili del Nostro, dalla vita da poeta alla decadenza contemporanea: «Abbiamo sdoganato la scemenza. / È stato un atto di estrema intelligenza»; sorgono pure alcuni paradossi canonici: «Era Natale, partorivano anche le vergini». Insomma a questo pluripremiato poeta (si veda il recente Premio Montale Fuori di Casa sezione Mediterraneo 2020) non possiamo che confessare, parafrasandolo malaccio: l’avremmo giurato che ti avrebbero accoppato.