Ecco i cinque finalisti della 60/a edizione del Premio Letterario Campiello 2022 che il 3 settembre a Venezia si contenderanno il Premio:
Antonio Pascale, 'La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini...', Einaudi,
Fabio Bacà, 'Nova', Adelphi,
Daniela Ranieri, 'Stradario aggiornato di tutti i miei baci', Ponte alle grazie,
Bernardo Zannoni, 'I miei supidi intenti', Sellerio,
Elena Stancanelli, 'Il tuffatore', La nave di Teseo.
(Fonte ansa.it)
La selezione emersa dalla votazione della Giuria dei Letterati presieduta da Walter Veltroni, si è tenuta oggi all'Università di Padova. Il Premio Campiello, promosso da Confindustria Veneto, vedrà assegnare il vincitore il 3 settembre.Antonio Pascale, con "La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini..." (Einaudi), è stato nominato al primo turno con 7 voti. Al terzo turno, con 8 voti, è stato nominato Fabio Bacà, con "Nova" (Adelphi). Al quinto turno, con 7 voti, Daniela Ranieri con "Stradario aggiornato di tutti i miei baci" (Ponte alle Grazie). Al settimo turno, con 7 voti, Bernardo Zannoni con "I miei stupidi intenti" (Sellerio). Al ballottaggio con 7 voti Elena Stancanelli con "Il tuffatore" (La nave di Teseo).
Le cuorisità
Raddoppia la scalata nei premi più importanti d'Italia: dopo essere approdata alla dozzina semifinalista del Premio Strega, Daniela Ranieri (nella foto di Fabrizio Intonti) con Stradario aggiornato di tutti i miei baci pubblicato per Ponte alle Grazie, si contenderà la piazza d'oro del Campiello.
Approda anche alla finalissima il debuttante Bernardo Zannoni. Figlio d'arte - il padre Alessandro è tra i maggiori autori della scena rocken'roll italiana, a breve in uscita nella collana Sidekar di Arkadia col secondo volume -, ma che si è distinto per immagini e impronta stilistica ben donde diversa da quella del genitore. Grazie al sarzanese Zannoni, una siciliana approda in finale: il libro infatti è pubblicato da Sellerio.
Francesca Valente si aggiudica il Premio Campiello 2022 - Opera Prima. Il suo romanzo Nulla da segnalare, edito da Einaudi, affronta il mondo dei pazienti psichiatrici portando nella vita quotidiana di un reparto ospedaliero. Uno sguardo straniante e sdoppiato: quello della voce narrante, e quello dei rapporti stesi dagli infermieri, presentati come veri referti documentari. All'autrice viene riconosciuta la capacità di aver creato un'opera letteraria «dal ritmo inconsueto e originale».