Andrea Pinketts: l’omaggio di Domenica Blanda a un mese dalla scomparsa
A cura di Domenica Blanda (alias Anna Cavestri)
Questo è l’incipit di questa raccolta di racconti legati da un filo narrativo, un filo interdentale.
A causa di un grave ascesso, il protagonista va al pronto soccorso dentistico notturno.E sulla poltrona del dentista comincia a volare con la fantasia inventando storie surreali, fantastiche un po’ horror.
Come si può capire è un linguaggio grottesco quello di Pinkettes, ma con la capacità di usare la parola in maniera unica e speciale.Tutti i racconti sono metafore o paradossi.
Centri di abbronzatura senza uscita, mastini reincarnati, eroi solitari. Tra dialoghi dell’assurdo spuntano citazioni colte e a ben leggere pertinenti ed anche divertenti.
Il dentista si accorge che il paziente non ha una bocca ma è lui la bocca della verità. È una lettura molto piacevole, ogni racconto , seppur con un filo che li lega, è una storia a se.
I giochi di parole, la "caratterizzazione " dei personaggi sono davvero coinvolgenti. Ha scritto molto altro, ho scelto questa raccolta di racconti che è un po’ una sintesi della sua opera omnia di scrittore, giornalista, attore, intrattenitore e tutto quello che di bello è stato.Una lettura sempre piacevole.