Massimiliano Alberti - L’invitato - Infinito edizioni
Le recensioni in LIBRIrtà
A cura di Anna Cavestri
Tre amici triestini, di quella amicizia particolare, forte, di tanti anni e tante scorribande, si ritrovano, dopo che ognuno aveva preso la sua strada, a Vienna. È Tom, quello più eclettico e benestante che riunisce gli altri amici: Leo e Kevin, per coinvolgerli nel progetto di una galleria d’arte dedicata alla Pop Art.
Il vero protagonista del romanzo è Leo, è lui che scrive in prima persona. Mentre Tom è abituato al benessere alla frequentazione di personaggi più o meno famosi nell’ambito artistico e culturale a Vienna, per i due amici è una assoluta e piacevole novità . Non è chiaro il loro ruolo nel progetto, ma è in virtù dell’amicizia che li lega che Tom ha pensato di dar loro una possibilità per evadere dalla noia di Trieste.
Il mondo che li aspetta è quello che li vuole preparati, competenti ed in grado di soddisfare l’etichetta dei saloni e dei palazzi viennesi ( che non hanno molta simpatia per gli italiani) Leo e Kevin si adattano subito al cliché dell’amico, è lui che paga che gli presta e gli compra i vestiti adeguati, vivono nella sua bella casa , hanno tanto alcool a disposizione e non gli par vero. Sono tre persone completamente diverse ed il più inquieto ed insofferente a tanta ricchezza a tanti snob e non fa niente per tacerlo.
Anzi, complice l’alcol l’innamoramento di una donna che non vuole saperne di lui, ne combinerà di ogni, mettendo in difficoltà Tom davanti agli artisti di cui si circonda e che sono il fulcro della riuscita del progetto della galleria di arte. Leo fa il saccente si rende antipatico fino a mettere in serio rischio la possibilità di rimanere a Vienna.
Kevin, che tra i tre sembrava essere quello più " sfigato" , come si usa dire oggi, è un po’ balbuziente, un po’ massiccio e pare meno dotato intellettualmente, si rivelerà sorprendendo tutti.
Leo è incontenibile, il suo disagio, viene fuori sempre più accentuato, offende, critica i viennesi, si rende proprio antipatico. La priorità di Tom è la galleria e non può permettersi che il suo amico lo renda ridicolo. Dopo tanta pazienza lo mette di fronte ad un aut aut. Leo sarà costretto a giocarsi le sue carte, da solo perché anche Kevin, per quanto amico segue Tom.. Il libro è interessante, il racconto a volte ironico lo rende più piacevole, la storia di questi tre amici è divertente, c’è cameratismo, affetto.
Nel libro , le vicende dei tre amici si intrecciano comunque con il progetto di Tom,si parla di Pop Art, si fa riferimento su un noto artista americano Steve Alan Kaufman, firmava i suoi quadri con lo pseudonimo di SAK, assistente di Andy Warhol ( anche di lui Leo avrà da dire).
Nel libro ci sono tre foto di tre capolavori di Kaufman. È un romanzo interessante proprio per questo intreccio tra storie personali e arte come fil rouge che lega tutto quello che succede.
Titolo: L’invitatoAutore: Massimiliano AlbertiEditore: InfinitoPagg.: 218Prezzo: € 14,00Voto: 8