Il ritmo incalzante di Gabriella Vergari nelle sue Magie d'amore 2.0
con le illustrazioni del Maestro Franco Blandino
Giuliano Ladolfi Editore
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A cura di Salvatore Massimo Fazio
La ricercatrice etnea Gabriella Vergari (credito della foto sopra newsicila.it) che non è alla sua prima pubblicazione, ricordiamo infatti la sua presenza in Imago Maiorum, scritto a otto mani con A. M. R. Tedeschi, G. Salanitro, A. Pavano, il racconto lungo Inganni Cortesi, pubblicato per l'altrettante edizioni etnee Il Girasole, le raccolte di racconti e le short stories quali Sirene, chimere e altri animali o L’Isola degli elefanti nani e ancora con 'colpi' d'élite come Ereia, iconomea pubblicato insieme alle arti fotografiche di A. Garozzo, per Domenico Sanfilippo Editore, torna negli scaffali libreschi nei giorni più drammatici, causa pandemia, rispolverandoci la memoria che se con il Maestro F. Blandino aveva già pubblicato nel 2018 Volteggi. Orizzonti di Immagini e Parole, per i tipi di Borè con lo stesso è uscito nel 2020 per Giuliano Ladolfi Editore Magie d'amore 2.0, raccolta di diciotto racconti che può definirsi il proseguimento del precedente succitato del 2018, dove non manca il sodalizio con lo stesso Blandino.
La sintesi può racchiudersi in quella intersecazione delle arti e cultura, votata al mondo femmineo che alle prese con la società globale è 'costretta' a sfide sempre più ardite che si contrappongono a certa trasparenza che in molti recitano soltanto ad verbam.
Ritmi incalzanti in ogni racconto, che creano proprio nello stile il file rougedella raffinatissima autrice: ma non ci tragga in inganno l'incalzare di cui prima, la questio liberatorum è il contrapporsi alla frenesia che impone i tempi moderni, col rischio che se non stai dietro a quest'accelerate, vieni tagliata fuori.
Dunque cosa fa la Vergari? Immette in ogni suo racconto le sensazioni e le emozioni di donne fragili e forti e al contempo e separatamente che affrontano “nei problemi più disparati, siano essi amore, lavoro o famiglia”, reazioni “affrontando la vita in ogni sua singola emozione sempre in prima persona e mai in modo passivo”. (Il corsivo virgolettato è attinto dal CS).
La sorpresa durante lo scorrere dello sfoglio delle pagine sta nel fatto che il lettore certamente non riesce a staccarsi dal testo (la Vergari scrive davvero bene, n.d.r.) grazie alla potentissima egoicità, passi il termine nella sua accezione positiva, che, e qui torniamo al secondo momento di un fil rouge che unifica i diciotto racconti, con quella sorpresa dell'incipit di questo capoverso che ogni finae però non è scontato. Un unico racconto in tanti racconti, o diversi racconti che si cumulano nell'Uno? Non siamo qui per fare filosofia socratica né platonica... forse. E a quest'ultimo dubbio non posso che associare, mi perdonerete la prima persona, una personalissima esternazione che di questi tempi è necessaria avallarla sempre più a ciò che accade da sempre all'Universo femminile: l'antologia che vi troverete tra due giorni in mano permette di riflettersi anche solo in una locuzione dell'intero volume. Tutto: non soltanto per le donne.
Titolo: Magie d'amore 2.0
Autrice: Gabriella Vergari
Editore: Giuliano Ladolfi
Pagg.:
Prezzo: € 12
Valutazione: consigliato per abbattere pregiudizi e per godere di una lettura ricchissima di doviziosi particolari.