Lunedì 31/08 il nuovo singolo di Giovanni Lindo Ferretti
"L'imbrunire"
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Il nostro punto di vista
A cura di Salvatore Massimo Fazio
Lunedì 31 agosto esce il nuovo singolo di Giovanni Lindo Ferretti, e incalza subito la polemica per alcune locuzioni tra il poetico e il post lega-catto-sovranista-medievale-nazionalista che riecheggia chiusura, conservatorismo, difesa del territorio, cattolicesimo, ironia (o speranza di superamento?) pandemica e nazionalismo paesano.
Bentornato GLF!
Vista da noi, fin dei conti, non è cambiato nulla dal compagno Ferretti dei CCCP all'attuale pseudo eremita-saggio-ardito, dove era sempre esaltata la difesa e l'inneggiamento alla propria terra, Emilia-Romagna, sia nelle accezioni positive che in quelle negative: sovranismo-comunista? Forse!
L'impressione è che da questo brano ciò che ne verrà saranno i soliti pareri di fan trentenni o giù di lì: si susseguirà il continuo torpiloquio antifascista di codesti miliziani rossi compagni a spargere merda sulle nuove (ormai vecchie e consolidate) posizioni ferrettiane ma (pochi saranno i 50enni a riflettere ancora sul cambio ferrettiano) offendendo chi non sta a sinistra con canna in mano e vino in bottiglia di plastica vestito da strapazzo pronto a emarginare il proprio concittadino sol se si permette di non condividere posizioni estetiche per una corretta etica comunista e d'altro canto continuare a esaltare il buon Giovanni? Si, ne siamo certi.
"Letto, riletto, recensito!" ha sempre preso posizione, e anche stavolta si espine: c'è chi è vicino alle nuove scelte di Ferretti, chi si distanzia. Chi ha scritto questa breve, sta dalla parte di Ferretti. "Che non ci si fermi al giudizio di massa. Destra, Centro o Sinistra, degli anni che furono che non vissi, tutto va bene. Abbraccio il pensiero ferrettiano da fine anni '80, avevo 13/15 anni. Coinvolto, ritrovavo come profezie, miei pensieri che si materializzavano dopo un tempo medio breve, nelle uscite pubbliche del cantore di Cerreto". Di seguito il brano e il testo delle polemiche.
L'imbrunire
sogno ponti levatoi e mura a protezione
piccole patrie sempre sul chi vive
risate cristalline in gelide mattine
poi mi sveglio
il Pontefice disegna ponti in terra
il cielo: frontiera dell’economia
la scienza a convogliare il traffico
scusiamo il disagio, lavorano per noi
spettri che camminano autocertificati
finestre e balconi di balletti e canzoni
andrà tutto bene Imagine
avremo il vaccino Immuni
saremo
post tutto-Anti-pronti per il Niente
l’Europa è un reliquiario di intenzioni
mercato/granserraglio/smart Bisanzio
caos democratico, alta definizione
giallo/rosso/verde/azzurro/bianco/nero
in mutazione
sogno ponti levatoi e mura a protezione
piccole patrie sempre sul chi vive
risate cristalline in gelide mattine
uno, il primo
due preti febbricitanti
tre monache claustrali
quattro esasperati
cinque affamati
sei sazi di vergogna
sette, settanta volte sette
disertori per moto interiore
orfani, vedove, sabotatori
sbandati e canaglia nel mondo di fuori
sette 70volte7 l’Occidente si fotte in diretta al tg
sette 70volte7 il vento dalle steppe eppur bisogna andar
eppur bisogna andar