A cura di Vincenzo Fazio
Egr. autore, Emiliano Colomasi, ho da poco finito di leggere il suo libro e piacevolmente le confesso che ha sortito in me pareri ambivlenti: se da una parte mi sono divertito tantissimo, ce ne vuole di questi tempi, scoprendo ad esempio, che durante il Lockdown da Covid_19, come dei comuni mortali, di cui sono part,e si comportavano con un atteggimento lento e come diciamo noi siciliani, 'mbranatu, dall'altro canto mi ha alsciaoto un senso di sbigottimento la descrizione dell'approccio come molti recepivano le disposizioni in merito al proteggerci da questo virus.
In apertura del suo racconto, quando lei (m'è parso di cogliere che il libro sia autobiografico, ma se non lo fosse, lo sponsorizzerò come uno dei maggiori libri biografici che mi hanno appassionato) scrupoloso si reca in strada per recuperare i fustelli dei rifiuti urbani e si scontra con i vigili urbani, con i quali apre un dialogo quasi tra 'sordi'; esilarante il fatto che facesse fretta al fine che lo lasciassero rientrre a casa perché aveva dimenticato sul fornello la pentola a pressione dove stava ultimandosi la cottura dei legumi, preoccupandosi che potesse esplodere, col rischio di causare danni ai suoi cari conviventi, dunque moglie e figlioletta. Ma i vigili insospettiti, le intimavano di star fermo e di non avvicinarsi troppo per paura del contagio e poi alla fine dopo le spiegazioni una vigilessa fa emergere il ruolo di donna, madre di famiglia, chiedendole qualche consiglio gastronomico. Tutto quanto scritto è stato esilarante, ma tremendamente vero, perché non le nascondo che a me è accaduta la medesima cosa nel confrontarmi 'simpaticamente' con le forze dell'ordine.
Scelgo di non fare analisi sul tema o sullo stile, perché lei è originale e bravo, molto bravo, pertanto preferisco raccontare le sensazioni di alcuni, pochi, episodi, al fine di stimolare un pubblico, forse volutamente non preparato, a smetterla di accontnetarsi di leggere solo autori che vengono pubblicati con grandi nomi dell'editoria, o nomi che sono diventati grandi perché chi segnalato da un potente autore o chi viaggiava verso le isole Eolie a lisciare il lato B, e dandolo, di alcuni per farsi raccomandare. Proseguo. Ho goduto molto della lezione che impartisce in una 'zona' del romanzo quando racconta di trovarsi in un market per ricordare agli addetti alle vendite che si stavano comportanto in maniera poco corretta o ancora quando interviene, volgendosi al gestore di un bar, per far distanziare i tavolini così da scongiurare facile contagio: piuttosto che ricevere un ringraziamento, le accadrà di tutto: questi siamo e questi rimarremo. Ridevo e poi riflettevo e mi angosciava che la nostra natura è quella di asserire sempre grande conoscenza anche in casi come quello dell'arrivo di questo covid che poche conoscenze ad oggi ancora possiede al fine di capire come sconfiggerlo. Ma mi piace ricordare anche l'aspetto umanitario, quando si creerà un'amicizia tra un nugolo di anziani capeggiati da colui
che viene definito 'il nannu', definizione che associamo agli anziani, e lei. Ma più precisamente tra lei e codesto nannu: il rapporto non nacque nei migliori dei modi per poi evolversi in una serie di insegnamenti che richiamano la formazione pure. Ripeto nuovamente, a me è parso biografico, se non autobiografico e se coì fosse mi congratulo per aver consegnato aspetti del suo carattere che mi hanno emozinato. Meritevole di citazione e lode nel voto valutazione che diamo per le nostre strampalate recensioni, così dice il direttore: ci ha scelto per l'irregolarità nel mantenere una scrittura che non si attiene a canoni della recensione.
L'autore
Emiliano Colomasi è nato nel 1976 e vive a Siracusa. Ha trascorso quasi vent’anni tra Bologna e Milano, prima da studente poi da speaker e autore di programmi radiofonici, bassista e compositore con il trio indie rock Mersenne, e addetto stampa in agenzie di comunicazione. Si occupa di comunicazione politica, istituzionale, aziendale e di nuovi media. Ha pubblicato racconti su “Doppio Zero”, “A4”, “Futura” del “Corriere della Sera” e su antologie di scrittori siciliani. Collabora con diverse testate giornalistiche e cura il suo blog satirico “Archimete Pitacorico – talmente provinciale da essere universale”.
Il libro
Titolo: Fase zero - Il nanno col giubbotto blu
Edizioni: Scatole parlanti
Pagg.:104
Prezzo: € 13,00
Voto/Valutazione: 10 con lode!