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Giorgio Serafini Prosperi - Chi di spada ferisce - NN editore - Le recensioni in LIBRIrtà

24/05/2018 02:01

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Giorgio Serafini Prosperi - Chi di spada ferisce - NN editore - Le recensioni in LIBRIrtà

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Giorgio Serafini Prosperi - Chi di spada ferisce - NN editore - Le recensioni in LIBRIrtà

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Domenica Blanda, per Letto, riletto, recensito!
Adriano Panatta, ex commissario. Un uomo all’apparenza come tanti, di mezza età con un ruolo importante alle spalle, in costante conflitto con se stesso e con quello che è diventato, un uomo stanco e vecchio anzi "decrepito" come le cose che lo circondano: il suo lavoro, le cose che riempiono la sua casa, i ricordi, i dischi in vinile, la musica, la sua macchina, una Citroën DS del’73... Un uomo che ha bisogno di rinnovarsi e resettare la propria vita, prendendo le distanze dal cibo e dalle donne! Uomo in lotta tra i "suoi demoni alimentari", l’accettazione di sé si trova a fare i conti con una storia terribile che coinvolge uno dei suoi migliori amici. Don Lorenzo Landolina, ’prete eroe’ per il suo passato da missionario e il suo impegno contro la pedofilia, è stato arrestato, l’accusa: abuso e violenza su minore. Non è possibile, Adriano lo sa. Nonostante i pregiudizi, nonostante il passato di Lorenzo. Non è possibile e farà di tutto per dimostrarlo. Adriano Panatta, ex poliziotto ed ex commissario riprenderà ad investigare (in maniera ufficiosa) e farà di tutto per scagionarlo, per dimostrarne l’innocenza. Cercherà di aiutarlo a rialzarsi nuovamente, dopo una tragedia successa in gioventù e la conseguente scelta di farsi prete, nonostante la disapprovazione da parte della famiglia. Un’indagine complessa e piena di ostacoli che richiede l’intervento di alcuni fedelissimi di Panatta, l’ex assistente Stoppa e la segretaria Daniela che lo aiuteranno nelle ricerche.   E via con le indagini tra personaggi perfetti fuori e marci dentro, tra organizzazioni clericali, tra segreti, brutture, sentimenti contrastanti, facendo tremare organizzazioni potenti e rischiando veramente tutto.Lorenzo ha contro tutti, perché è un "diverso", e ha contro anche se stesso, perché non vuole collaborare, non vuole difendersi. Se a scoprire che c’è qualcosa che non va Panatta ci mette veramente pochissimo, per arrivare a sciogliere il mistero ci sono pagine che ho trovato molto belle e coinvolgenti, e non solo per la delicatezza e l’importanza dei temi trattati, ma proprio per come Serafini Prosperi costruisce il racconto.Roma fa da sfondo, con la sua bellezza e il clima mite ma anche con il suo lento incedere e dove spesso nasconde inganni e misfatti. Un romanzo che parla di amicizia e tradimento, di rapporti personali, di malavita e traffici, potere e pedofilia in ambienti religiosi, un argomento questo di grande attualità: sentiamo spesso di casi di pedofilia religiosa, riportati dalle cronache di tutto il mondo e di come ancora vengano "coperti" da parte della Chiesa nonostante le indicazioni di Papa Francesco per contrastare la pedofilia.. Un bel libro, che emoziona con la sua semplicità, scritto in modo chiaro e con una descrizione sapiente dei personaggi, nei dialoghi, nelle interazioni, nei vissuti emotivi. Un libro che fa riflettere, senza condizionare il lettore.Non si può non affezionarsi all’ex commissario Panatta.
Autore: Giorgio Serafini ProsperiTitolo: Chi di spada ferisceEditore: NN EditorePagg.: 297Prezzo: € 17,00Voto: 10