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L'editoriale - #maipiùcon

11/04/2020 13:32

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L'editoriale - #maipiùcon

L'editoriale #maipiùcon di Letizia Cuzzola Siamo arrivati a Pasqua, ci siamo salutati a Carnevale e romperemo l’uovo sperando di trovare una data in c

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L'editoriale

 

#maipiùcon

 

di Letizia Cuzzola

Siamo arrivati a Pasqua, ci siamo salutati a Carnevale e romperemo l’uovo sperando di trovare una data in cui tornare ad abbracciarci.

Le nostre vite in queste settimane sono irrimediabilmente cambiate. Quasi tutte. Abbiamo riscoperto l’uso originario dei social ma, passandoci più ore, abbiamo anche scoperto una serie di concetti, frasi fatte di cui avremmo voluto fare a meno. In realtà le leggiamo ogni giorno, magari storciamo il naso ma le tolleriamo con la stessa placidità con cui sorridiamo quando qualcuno dice una baggianata. Chiudiamo gli occhi su tante, troppe cose ogni giorno.

Ora… è Pasqua e siamo in quarantena, direi che possiamo anche permetterci il lusso di rinascere anche noi, forse e spero con la consapevolezza di sapere bene e meglio cosa vogliamo e cosa no. Soprattutto cosa non.

Pertanto, provo a stilare un elenco di tutto ciò che non voglio più lèggere e sentire e prendendo in prestito il #maipiùsenza della moda lo trasformo in un #maipiùcon:

- La Terra è piatta;

- I vaccini provocano l’autismo;

- Il virus lo hanno creato in laboratorio;

- C’è in atto una sostituzione di popolo;

- Sono stati i Rettiliani; 

- È una cospirazione Big Pharma; 

- Non vogliono farci sapere la verità sull’11 settembre;

- Stanno testando armi chimiche;

- È un complotto per fare arricchire le ONG; 

- Sono stati i fertilizzanti;

- Le faciline e le Mamme pancine;

- Colpa delle scie chimiche;

- Colpa del buco nell’ozono;

- Ci hanno impiantato i microchip;

- Me l’ha detto/ lo dico ammiocuggino;

- Me l’ha detto la Madonna di Medjugorie;

- Nostradamus lo aveva già predetto; 

- E ma agli immigrati danno 35 euro;

- Gli immigrati ci rubano il lavoro;

- Chiedo per un/a amico/a;

- Sapevatelo;

- Putin è il demonio, l’ho visto in una foto del 1234;

- Barbara D’Urso che si lava le mani;

- Barbara D’Urso e i programmi di trashenimento;

- Rosari e Madonne a fini di propaganda.

- La politica show in TV;

- Gli uomini con i capelli tinti;

- Le fake news e i giornalai col tesserino da giornalista;

- Le file per giocare al Lotto, Superenalotto, Gratta&Vinci.

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A questo elenco manca molto: mancano tutti gli improperi che nell’arco degli anni sono stati rivolti a medici, spesso anche vittima di aggressioni, forze dell’ordine e giornalisti. Stiamo scoprendo che quelle categorie professionali che trattavamo con banalità e superficialità sono, invece, le colonne portanti della nostra vita sociale. Abbiamo scoperto che il personale medico e paramedico ci cura e ci salva anche se siamo evasori fiscali, se non stiamo stinchi di santi, e lo fa senza guardare ai nostri peccati. Abbiamo scoperto che Polizia e Carabinieri sono gli amici della porta accanto che lasciano a casa coniugi e figli e si prendono cura non solo della nostra sicurezza, anche se abbiamo insegnato ai nostri figli ad apostrofarli “sbirri infami”. Abbiamo imparato che fra le strade, a guardare il mondo per noi e raccontarcelo ci sono i giornalisti: quelli che disconoscono, come le categorie succitate, la differenza fra feriale e festivo e che con passione e rischio si battono per la verità e che per essa hanno spesso rimesso la vita. 

La verità deve essere il nostro #maipiùsenza: se leggiamo o sentiamo una notizia falsa segnaliamola e non diffondiamola, sia questa la nostra nuova missione se davvero vogliamo ripulire dal lerciume che ci ha subissato in questi ultimi anni. Non spaventiamoci ad ammettere le nostre debolezze e lacune, colmiamole con la bellezza dell’arte, della letteratura, dell’Altro che ci obbliga a chinarci per guardarlo. 

Ecco, io mi auguro che quando usciremo a veder le stelle lo faremo con lo sguardo più limpido e soppeseremo meglio le parole, i gesti e magari lo faremo avendo letto qualche libro in più, anche una semplice poesia. Chi ha detto che a star dentro non si può dar aria alla mente!?

Rinasciamo, risorgiamo con la gioia e la consapevolezza che tutto può cambiare ma la Vita non si ferma e sta a noi darle il valore che merita.