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Davide Grittani - La rampicante - LiberAria - Le recensioni in LIBRIrtà

13/12/2018 01:01

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Recensioni, home, LiberAria, Davide Grittani, Donazioni,

Davide Grittani - La rampicante - LiberAria - Le recensioni in LIBRIrtà

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Davide Grittani - La rampicante - LiberAria
Le recensioni in LIBRIrtà

  
 
A cura di Salvatore Massimo Fazio
A quanto pare, per chi non lo ha mai calpestato, il territorio marchigiano di Sant’Elpido è qualcosa paragonabile al magico. A Sant’Elpido è ambientata la storia che narra Davide Grittani, nel suo libro, forse più rappresentativo, pubblicato per i tipi di LiberAria. Intrecci per giungere ad uno scoop finale, in ultima pagina che non ti aspetti, in parte, perché in parte è legato all’esordio, le prime battute del romanzo. Ciò accade perché nella sua crudezza, ma anche durezza del protagonista primo di questo romanzo, Riccardo, il Grittani decide, e vi riesce con determinazione, di prendere il lettore per i capelli costringendolo a guardare se stesso. Le sue magagne, il suo fittizio perbenismo, il suo disinteresse per l’altro, mascherato da interesse. 
 È, infatti vivissimo il concetto di donazione e adozione, di cosa? Oggetti? Persone? Immagini? No, anzi si... ci sono pure queste leggere peculiarità, inutili da riportare. Utilissimi appaiono invece i doni e le adozioni che tanto fai per, nel caso di quest’ultime, risalirne all’origine, dopo che l’hai scoperta grazie a dei meravigliosi giornali porno stile anni 80. Scopre tanto il nostro protagonista, scopre il senso del dono se si è adottati. Attenzione. 
 L’adozione non la si intenda nella maniera classica del voler avere un figlio a tutti i costi, anche certamente, ma intendetela come qualcosa che si lega, arrampica e vive grazie al supporto di altro. Ma l’altro forse non è sempre il buon supporto, e ha agito chissà per quale anomalo vagito che richiama la vita allanolontàdell’adozione, per un apparire sociale, per un potere manifesto. Qualcosa che si arrampica, sua sponte in maniera naturale e senza tormentare. 
 Come Edera, che rappresenta la coprotagonista per antonomasia. Edera ha il nome della pianta rampicante, ha le "voci nella testa" che non tutti hanno la possibilità di conoscere, né di saperne la grandezza e talentuosità cosi come gli diagnosticherà un bravo, ma stronzo, medico. Edera è la svolta nella vita di Riccardo. 
Iroso e arrabbiato per una verità che suo padre non vuole svelargli, nonostante lui l’abbia scoperto, si ritrova nelle sembianze del padre proprio con Edera, alla quale dona, insegnamento e apprende molto. Un arrampicarsi duale, dove il genio della piccola si contrappone alla filosofia del pensatore Riccardo.
Libro che potrebbe commuovere. A brevissimi tratti, divertente, mai noioso, mai scontato, e questa per me che leggo da quando ne avevo 5 di anni, e tra meno di un mese ne compirò 45, è una novità totale e totalitaria! Non vi è una locuzione che ti fa intendere cosa accade qualche rigo sotto. Genio della penna il giornalista e romanziere foggiamo, non dimenticando che nel 2017 con "E invece io" fu candidato al Premio Strega, mette a nudo le fragilità e le ipocrisie dell’essere umano. 
 A me è parso quasi di leggere la vita e la storia dei nostri politici. Quei bravi signori che hanno distrutto anche il valore ideologico di ciò che era sinistra con Berlinguer e destra con Almirante, quelli che tutto hanno mescolato chiamandolo un colpo PD e un altro Popolo della Libertà e poi erano sempre loro. Brutta gente che paraticano il finto bene di un uomo che supporta, aiuta e sostiene tutto, per poi togliere tutto per tre volte. 
 Compreso gli organi che ti giovano per vivere perché un male ti uccide. E gli organi di un giovane per bene, davvero, un visionario, un faticatore, che perde la vita in un incidente stradale... un ragazzo che con la sua famiglia ha dovuto pagare e sottostare ad angherie psicologiche ed eventuali fisiche, se per tutta la vita non restituiva la "filantropia" che il miracolato (nel libro chiamasi Sor Cesare) ebbe a dargli. 
 Libro capolavoro e difficile da recensire, le parole sembrerebbero sempre superflue, semplici, e quelle più forbite non gioverebbero a nulla. Di getto, di pancia, felice di averlo recensito così! Torna la lode nel nostro blog.
Titolo: La rampicanteAutore: Davide GrittaniEditrice: LiberAriaPagg.: 222Prezzo: € 16,50Voto: 10 e lode!