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Enrico Morello - Ufficio salti mortali - Codice edizioni

14/11/2019 01:01

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Enrico Morello - Ufficio salti mortali - Codice edizioni

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Enrico Morello - Ufficio salti mortali  Codice edizioni

Le recensioni in LIBRIrtàA cura di Anna Cavestri
Ufficio salti mortali di Enrico Morello ha vinto il primo premio del concorso "Cultura sotto il vulcano" del primo Festival del libro e della cultura "Etnabook", tenutosi a Catania dal 19 al 21 settembre 2019. 
Che idea abbiamo degli avvocati?In quale categoria sociale li collochiamo?In questo romanzo, che è anche una autobiografia, molto ironica e spassosa per certi versi, Morello ci mostra "l’altra parte della medaglia" dei luoghi comuni. 
Degli avvocati tutti sanno che guadagnano un sacco, che fanno parte di una classe sociale alta, che "solo per scrivere una lettera, ti chiedono almeno 400 €!" "Magari!" - direbbe il protagonista.Arturo Speranza (e già il nome...), è un avvocato, sulla soglia dei 50 anni, un matrimonio finito ,due figli adolescenti, e una seconda moglie.Era un avvocato in carriera fino a quando non si imbatte nella crisi economica che ha travolto molti e pure lui. 
Si trova così a vivere la precarietà, tra cartelle esattoriali che si accumulano, affitti non pagati, alimenti alla ex moglie dati ogni tanto e sempre inferiori a quanto stabilito , richieste di denaro dei figli che non può soddisfare e via dicendo. L’ufficio salti mortali, rende bene la difficoltà che Speranza deve agire per tentare di non perdere " la bella vita " che era riuscito ad avere.L’ impresa si rivelerà più difficile di quanto si possa immaginare. 
Ma attraverso paradossi iperboli ed ironia appunto, l’autore riesce ad accattivare l’attenzione per come è riuscito a fare in modo di non fare vedere quello che gli stava succedendo.Piccole e grandi bugie, stratagemmi, nonchalance davanti ai colleghi " vip" del circolo, impotenza di fronte ai clienti che non pagano, acrobazie con i figli. 
All’improvviso spunta in questa sua nuova identità un vecchio compagno di scuola, che non si sa bene come si è arricchito e che gli chiede di occuparsi della sua nuova azienda, prospettandogli un grosso compenso. A Speranza non sembra vero, finalmente potrà sistemare qualche conto in sospeso ed in ritardo, riprendere le vecchie buone abitudini, avere più serenità in famiglia. 
Questa nuova avventura lavorativa diventerà una commedia ( o semi tragedia) per la stranezza dell’amico e di quelli che gli girano attorno, che porterà Speranza a fare l’avvocato di se stesso, in causa contro di lui. Arriveranno fino alla Cassazione, interessante l’auto-difesa. 
Oltre al tradimento dell’amico, Speranza si trova a che fare i conti con la giustizia " ingiusta", con i debiti che aumentano, la seconda moglie che annuncia la crisi, i colleghi, come avvoltoi appena hanno sentore che non gira tutto bene, quel " va tutto benissimo " gridato a 32 denti, sempre e comunque non convince più, i clienti, sempre meno e continuano a non pagare.Parallelamente, Speranza, scrive articoli di diritto su questioni condominiali, che a volte vengono pubblicati , su un giornale on line. 
Ma anche in questo lavoro deve fare i conti con colleghi che a loro volta scrivono per essere pubblicati, sempre per la stessa materia. Un mondo, anche questo, dove i coltelli sono sempre puntati , dove il guadagno non è garantito.Un mondo tutto particolare dove si parlano solo tramite mail, con un capo che sceglie cosa pubblicare senza dare diritto di replica. 
Speranza/Morello nelle sue riflessioni e considerazioni relative alla sua vita e alla sua professione, porta il lettore a smontare, se li aveva, i " detti " sugli avvocati, tutti ricchi , rampanti , che fanno la bella vita.Frequentando le aule e i corridoi del tribunale, per motivi di lavoro, ed abitando in una provincia dove si finisce per conoscersi tutti o quasi, qualche idea sugli avvocati simil-Speranza me l’ero fatta.Alcuni sono proprio " vippissimi ", come dice lui, magari da generazioni, di altri quelli " più sfigati ", come si suol dire, mi chiedevo come facessero a vivere.Mi ha aperto un mondo Morello, anche tra gli avvocati, c’è chi tira a campare con fatica, a rimandare spese e ad avere qualche debito, come i più comuni lavoratori.Anche se naturalmente chi ha un lavoro fisso " è comunque fortunato perché almeno sai che tutti i mesi lo stipendio lo prendi ". 
E anche qui...Ufficio salti mortali è un bel libro, scritto bene, si fa leggere in fretta. La scrittura e la storia sono accattivanti, le riflessioni che porta a fare sono interessanti, si parla di vita vera, emozioni, famiglia, lavoro, precarietà, stratagemmi. Merita di essere letto.
Titolo: Ufficio salti mortaliAutore: Enrico MorelloEdizioni: CodicePagg.: 250Prezzo: € 14,00Voto: 10

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