All rights reserved

Letto, riletto, recensito!

faziomassimomonade@yahoo.it
letto-riletto-recensito-manchette
image-832

facebook
twitter
gplus
youtube
instagram

Seguici nei nostri social

Gore Vidal - La statua di sale - Fazi editore - Le recensioni in LIBRIrtà - Gli evergreen

12/07/2018 01:01

Admin

Recensioni, home, evergreen,

Gore Vidal - La statua di sale - Fazi editore - Le recensioni in LIBRIrtà - Gli evergreen

news236-1581274905.png

Gore Vidal - La statua di sale - Fazi editore - 

Le recensioni in LIBRIrtà - Gli evergreen



(Di Domenica Blanda)La statua di sale è un romanzo dello scrittore statunitense Gore Vidal, pubblicato per la prima volta nel 1948 e riscritto nel 1965. Lo scrittore scandalizzò gli Stati Uniti con questo libro in cui vengono trattati temi legati all’omosessualità in modo esplicito; infatti il New York Times si rifiutò di pubblicizzare il libro e nessun giornale americano volle recensirlo. Fazi oggi lo riprone. 
Clicca sulla copertina per aprire la pagina che Fazi gli ha dedicato.

Jim Willard è figlio di una famiglia della media borghesia del Sud: bello, atletico e schivo, Bob, èil suo migliore amico; giocano a tennis insieme e ogni tanto trascorrono i fine settimana al fiume. Ma l’ultimo weekend prima della partenza di Bob, che si è arruolato in Marina, non sarà uguale agli altri .I due vivono una notte d’amore e l’esperienza, per Jim sarà decisiva, prima "dell’incontro", aveva sognata solo donne. 
Questo incontro non ha lo stesso valore per entrambi: Bob parte pocodopo per la Marina, intenzionato a vedere il mondo, senza rendere noti i suoi spostamenti al compagno .Non appena possibile,  contro il parere della famiglia lascia gli studi  e la Virginia e si mette all’ossessiva e ostinata ricerca di Bob. Fa il mozzo, quindi approda a Hollywood e, infine, si trasferisce a New York. Come ogni giovane uomo omosessuale del tempo (anni Trenta e Quaranta), ha moltissime avventure "segrete", molte insignificanti ed altre più serie: la relazione duratura col divo di Hollywood, il peregrinare con lo scrittore Sullivan, l’infatuazione per Maria . Dentro, nulla lo tocca davvero.  
Bob è il suo pensiero fisso. Bob è il pensiero che occupa stabilmente il suo cuore. Ma Jim è convinto che quel week-end aveva segnato anche l’amico  e che pure lo stava cercando. Rimane ancorato al suo passato, come una statua di sale. La sua identità più intima è celata, poi scoperta, poi rinnegata, insomma in costante mutamento fino al raggiungimento della maturità, i 25 anni circa, e al suo ritorno a casa.  Jim rivede finalmente Bob, giramondo a sua volta, ma sposato e con una figlia piccola, ma non si arrende, e si presenta a cena dalla famiglia di lui, invitato dalla moglie, col proposito di intraprendere una relazione segreta col vecchio compagno, che, almeno a parole, pare piuttosto condiscendente. Poi, durante un viaggio, le cose si metteranno in maniera diversa, incontro che cambierà per sempre le loro vite. Si chiude il libro con una sensazione di profonda pena per Jim e Bob.
La scrittura è scorrevole, efficace e senza troppi giri di parole,  è stato un romanzo coraggioso e del tutto in anticipo sui tempi, controcorrente senza essere inutilmente polemico, con un finale struggente.  Il titolo è tratto da un passo della Genesi: "Ora la moglie di Lot guardò indietro e divenne una statua di sale"; il riferimento verso il comportamento del protagonista, cristallizzato agli anni dell’adolescenza, è evidente.
Autore: Gore VidalTitolo: La statua di saleEditore: FaziPagg.: 228Prezzo: € 15,00.Voto: 9.